BAZART: LABORATORIO DI ARTE CREATIVA

Bazart è un laboratorio di arte creativa che fa del riciclo e dell'utilizzo di materiali naturali il suo punto di forza. Lo spirito delle creazioni si origina nel pieno rispetto della natura, sfruttando in modo sostenibile le risorse del mare e della terra e dando una seconda vita ai materiali di scarto che apparentemente sembrano non averne più una.

lunedì 27 aprile 2009

Qualche parola sulla filosofia del BAZART


Anche se il blog è attivo da qualche settimana, solo oggi riusciamo a mettere in rete qualche parola sul bazart e sui suoi principi. Vorremmo raccontarvi, brevemente, come nasce l'idea del laboratorio e qual'è lo spirito che lo anima.

L’idea del Bazart nasce dalla consapevolezza che tutto quanto ci sta intorno possa avere non una e nemmeno due vite, ma molte, molte di più. Non è tanto un’intuizione geniale, quanto l’aver realizzato che la riduzione degli sprechi possa passare anche attraverso l’arte, anzi soprattutto attraverso questa. Le materie prime di cui il Bazart si compone sono una forte carica creativa, l’amore per la natura, il riciclo dei materiali e l’utilizzo di quelli più naturali possibili. L’obiettivo è semplice, come semplici ed intuitive sono le creazioni che trovate all’interno del blog: riutilizzare tutto il possibile dalla plastica alla carta, dalle stoffe alla gomma, al legno, al ferro, al rame.
Bazart è l’unione di due menti che condividono gli stessi principi sull’ecologia e che vogliono fare della propria arte uno strumento di comunicazione ad impatto ambientale zero. Un messaggio pacifico ed uno stile di vita che parta dal profondo rispetto per il mare e la terra dai quali provengono buona parte dei materiali usati per le creazioni. Laddove il trend è quello ossessivo della crescita economica a tutti i costi in barba ai danni procurati all’ambiente ed alla qualità della vita degli stessi individui a cui essa presume di rivolgersi, Il Bazart vuole, invece, abbracciare la filosofia della decrescita in cui il piccolo è bello e soprattutto unico. Tutto quanto possa all’apparenza sembrare ormai privo di utilità, in realtà ha solamente esaurito la propria funzione primaria: uno scolapasta sfondato può rigenerarsi come supporto per uno scacciapensieri; i fustini dei detersivi possono reinventarsi a scaffali; le latte dei pelati possono diventare paralumi, portacandele, portapenne e chissà cos’altro; gli scatoli di cartone mensole, sedie, librerie. Tutto ha una seconda, una terza e, perché no, anche una quarta vita, come la carta, l’alluminio, i tappi, le bocce di vetro, le lampadine fulminate, i sifoni, i pezzi smontati degli elettrodomestici.
Con la fantasia e l’ingegno si può volare, con le mani e la testa si possono creare cose fantastiche, con la volontà si può rendere questo mondo un po’ migliore di quello che è. Il Bazart prova a farlo e vuole trasmettere questo messaggio non come arte d’accatto, ma come vero e proprio stile di vita armonico e creativo, perché se è vero che il progresso corre come un dannato, è anche vero che si lascia dietro pezzi che celano una galassia di idee.

1 commento:

  1. Sono pienamente d'accordo con voi, la vostra filosofia artistica è anche la mia e sono felice di avervi conosciute. "vuole trasmettere questo messaggio non come arte d’accatto" ----> avete ragione, spesso sembra che il riciclato debba essere un hobby od un'arte minore. Basta con questo pensiero errato! Ben fatto!
    Un abbraccio

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