
Stiamo facendo progressi, soprattutto nei tempi di montaggio. Ben cinque minuti in anticipo rispetto alle volte precedenti. Direi che tanto basta a decretare il successo!!
All'inizio abbiamo avvertito quel solito senso di soggezione che ci contraddistingue sempre, identificato in atteggiamenti paperineschi e tremolii di mani vari, ma stavolta ci sentivamo decisamente più sciolte e disinvolte.
Il Random, è un locale in pieno centro città, certo non proprio visibilissimo, ma abbastanza attivo nel cercare di sviluppare eventi, come si dice...alternativi? Ecco, alternativi, che escano un pò fuori dalle piste ordinarie e puramente modaiole. Viene quindi fuori questa idea di un'ora felice (happy hour, più notoriamente conosciuta o semplicemente il buon vecchio e sdoganato aperitivo!) accoppiata ad un mercatino, giovane e dinamico. Nel contesto è stato proiettato un cortometraggio e mandata in loop della discreta musica. Insomma, un'esperienza in più per questo nostro appena nato laboratorio che, lo dico con orgoglio e soddisfazione, sta mietendo buoni consensi. Fa piacere sentirsi dire che quello che creiamo è bello, inusuale, strano! Si anche strano per noi è un complimento perchè vedete, StRaNo non è tutto sommato una brutta parola. Si dice di una cosa anomala, curiosa, singolare ed originale e non deve avere necessariamente un'accezione negativa. Strano. Punto. Fuori dagli schemi e dalle convenzioni: RAZIONALMENTE IRRAZIONALE. A noi piace fare di questo raziocinio schizofrenico uno strumento che spinga la gente allo stupore, alla meraviglia, come il bambino che si porta le dita alla bocca e scopre che quella sostanza gelatinosa e colorata non è schifo ma marmellata...e gli piace!!
PEACE!!
Nessun commento:
Posta un commento